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R i p m i c i




Don Michele legge la preghiera


Il Sindaco Michele Frenza


Gli Assessori Tamilia e Panunto


Viene deposta la corona d'alloro


Al suono del silenzio, qualche goccia di pioggia scende sullle guance

Di qui, ove in dolce nido vivevano, fedeli e ubbidienti
Il 4 Novembre, già festa della Vittoria, ora diventato Giorno dell'Unità Nazionale, festa delle forze armate e del tricolore.
Anche Ripabottoni si unisce alle celebrazioni in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale. Una breve cerimonia, in un intervallo della pioggia che da stamani presto picchia scintillante, delicata ma decisa, in una tiepida giornata di Novembre.
Il nuovo Largo Caduti di Tutte le Guerre, accoglie per la prima volta la cerimonia della deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti.
Dopo tante polemiche sullo spostamento del monumento - dice il Sindaco Michele Frenza - oggi inauguriamo, provvisoriamente, il "Largo caduti di tutte le guerre". Provvisoriamente perché i lavori non sono ancora ultimati. In questo luogo, continua il Sindaco Michele Frenza, vogliamo ricordare tutti coloro che hanno versato il loro sangue per fare grande la nostra patria.
Purtroppo gli ultimi due reduci, Giacomino e Filomeno, non possono essere presenti in quanto la loro età gli impedisce di camminare. Ma il nostro cuore è con loro e con tutti coloro che, ancora oggi, donano la loro vita in nome dell'Italia.
Il Sindaco continua dicendo, che: "Come l'unità d'Italia, questo largo deve indicare la strada dell'unità a tutti i ripesi. Ripabottoni, un paese disastrato dal terremoto, sta lentamente scivolando verso la scomparsa, verso la desertificazione. Anche i più ottimisti devono arrendersi all'evidenza dei fatti. Ripabottoni sta scomparendo e non per colpa nostra. Un insieme di cause a livello nazionale e locale, spingono i giovani a farsi casa altrove, i vecchi a seguire i figli, i nipoti. In questo clima di lenta sparizione, non può esserci più spazio per le polemiche futili, per le separazioni. Tutti dobbiamo lavorare verso l'unico fine e cioè verso il "Dare un futuro a Ripabottoni".
Rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo tutti insieme verso l'unica vera meta. Abbandoniamo le polemiche".


Con queste poche parole il Sindaco lascia che Franco D'Addario e Carmine Buccigrossi, a nome dell'intera amministrazione comunale, depongano la corona d'alloro al monumento ai caduti. Le struggenti note del "Silenzio" segnano il momento e più di qualche lacrima appare sui volti dei ripesi.
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Una parte dei caduti della prima guerra mondiale


Gli altri caduti della prima guerra mondiale


I caduti della seconda querra mondiale e della guerra di spagna


La corona d'alloro


Una bella veduta d'insieme

H O M E





Fotografie e programmazione HTML: Walter La Marca
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