RipAmici 2000

La 2° Guerra Mondiale

vissuta a Ripabottoni

La strada della montagna brulica di tedeschi. Ai suoi margini sostavano, l'uno dopo l'altro, i camion e i sidecar. Scendevano i soldati, sedevano sull'erba e cantavano. Un canto grave, monotono.
Noi pastorelli nascosti dietro i cespugli guardavamo.
Il rombo del motore di una cicogna - la stessa da quando i tedeschi avevano messo i piedi nella zona - solcava il cielo sopra le nostre teste. Era un uccellaccio con una grande croce bianconera, sulle ali grigie.

Nonna stava con noi. Lei sperava che la guerra finisse presto, ma la sua speranza era nelle parole, non nell'anima.
A lei non interessava che gli anglo americani fossero sbarcati in Sicilia.
Da lontano: spari, granate, bombe. Sopra di noi il sibilo delle bombe incendiarie.
E nonna - Cose che non dimenticherete tanto presto. Forse nemmeno dopo trent'anni. ...Forse mai.

* * * * * * * * * * * * * * *
In paese: le donne, i bambini, i giovani e gli uomini di mezza etŕ. I vecchi "tracc'ečv'n'" avanti e indietro. Tranquilli. A piedi.
Le bestie da soma le tenevano nascoste in paese. Chi non aveva la stalla, nella camera da letto.
Sempre piů spesso i tedeschi venivano a requisire muli ed asini.
- Ve li riporteranno - assicurava il podestŕ. Nessuno tornava indietro. Sotto casa ci sta Zainčll' , pure lui con l'asino in casa. Quel giorno, due tedeschi facevano il giro del paese con Sepp' a guardia, cercando asini e muli. Arrivati avanti casa si fermarono. Dietro i tedeschi Sepp' Colelann' con sette asini, tenuti per la capezza.
- Ripetta?
- Si, Ripetta. Scende in piazza.
Uno dei tedeschi guarda la mia casa:
- Bella!
- Si. Noi chiamarlo Palazzo. - e l'altro - Andiamo...
Li ho visti imboccare la Ripetta e dopo qualche minuto Via Avezzano.
- No. Qui no. - ...Ancora qualche minuto... Via Trapani.
- No, Qui no.
Zainčll' u viecchi(e) li aveva visti dalla finestrella della stalla e pensava: - Solo a pr'včn' terrŕ buona la mia asina.
Riempě u p'llic' con fave e biada e si avvicinň a "Rosa". La quale, pestando gli zoccoli sullo strame della stalla, esplose in un raglio festoso.
- In via Trapani niente asini, vero?
Sepp' a guardia, affossata la testa nelle spalle, - Io, io non sapere... Lui essere vedovo. Si vedovo...
- Tu essere bugiardo, come tutti. Paese bugiardo.
Zainčll' a pregare: - Prendetevi tutto quello che volete... lasciatemi l'asina... Non portatevi R's'nčlla mia!...

Testo: Giuseppantonio Cristofaro

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HTML e Foto: Walter