I Rap' strash'nèt', ku chiapp'nés'
Le cime di rapa con il peperoncino piccante

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Niente coltello!

I tann' vanno colti con le mani e scelte senza coltello.
E' il segreto perché le rape siano tenere. Una volta pulite e asportate le parti ingiallite, mettetele a mollo nell'acqua corrente.
Preparato u 'llècchat' con il lardo, l'aglio e il peperoncino, lo disporrete suffiviso in tanti fiocchi sul fondo della "tiella" di coccio.
Lavate i broccoli e tirateli dall'acqua. Ancora gocciolanti metteteli nella tiella. Dovranno lessare nell'acqua che si portano dietro.
Mettete la "tiella" sopra la fornacella già provvista di brace. Incoperchiate e lasciate cuocere su fuoco sonnacchioso.
A tre quarti della cottura disponete sulle rape il pane tagliato a schegge e irrorate d'olio ku u(e)glièruòl' (con l'oliarola).
Tornate a incoperchiare e lasciate cuocere ancora 5/10 minuti. Servite caldo.

Buon appetito.

I ra:p' strash'nè:t' n'nz' mà:gn'n' sènz' u vi:n a v'kèl'
Le rape non si mangiano senza il vino in quantità.
Testo: Giuseppantonio Cristofaro

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