La fontana
torna a vivere
Il crollo parziale della Fontana di Piazza Marconi ha tenuto in angoscia per un anno i cittadini.
Finalmente il Primo Novembre 2003 lo storico monumento ha riacquistato lo splendore originario, grazie ai restauri resi possibili dalle offerte di 21.000 dollari canadesi inviati dall' Associazione Famiglie Ripabottonesi di Montreal.
Questa fontana monumentale fu realizzata nel 1863; per l'epoca, una fontana pubblica così fatta era segno di ricchezza per un paese come Ripabottoni: l'acqua in quella quantità era ed è fonte di vita. Negli anni fino ad oggi ha subito qualche leggera modifica dettata da piccole e nuove esigenze. Lo scorso anno, con il terremoto, è stata oggetto di parziale crollo nelle "volute" sommitali.
Le principali operazioni di restauro eseguite sono: smontaggio della parete retrostante con successivo rimontaggio, previa pulizia, delle parti interne; questa operazione è stata eseguita numerando tutte le pietre in modo tale da poter rimettere ognuna al posto originario. L'interno è stato rinforzato con del calcestruzzo armato che, ad intervento concluso, non risulta minimamente visibile. L'altra successiva operazione importante è stata la ricostruzione della voluta di destra che, crollando, si è rotta in più parti. La ricostruzione è stata eseguita recuperando tutti i pezzi possibili (come un puzzle); quelli non recuperahili sono stati ricostruiti e sostituiti con altri, riconoscibili in quanto diversamente trattati in superficie. Con questo procedimento si potrà sempre riconoscere il segno ed il ricordo del tragico evento.
Conclusa la ricostruzione si è passato ad una fase di profonda pulizia che ha restituito il monumento quanto più simile all'originale. Nelle prossime settimane verrà, inoltre, realizzata una nuova condotta che porterà l'acqua dalla sorgente di Contrada Girone. In tal modo scorrerà sempre dell'acqua che restituirà, con la sua viva presenza, più vita alla piazza del paese.
Arch. Carlo Melfi
Palazzo Cappuccilli
inizia il suo nuovo utilizzo
L'Ufficio tecnico dei Comune ha provveduto a ristrutturare Palazzo Cappuccilli, situato al centro di Piazza Marconi.
Il lavoro è consistito nel rendere utilizzabili due ambienti a piano terra che anticamente, forse, erano adibiti a cantina o a stallaggio. Sono stati rifatti i pavimenti, gli intonaci, l'impianto elettrico, la pitturazione e la predisposizione dell'impianto di riscaldamento.
La ristrutturazione si è resa possibile grazie ad un grosso sforzo economico dell'Amministrazione comunale che ha investito circa quarantamila euro per ripristinare questa prima parte dello storico Palazzo destinata ad ospitare la Biblioteca comunale, la Sala Consiliare o Sala per altre riunioni.
L'intervento ha raggiunto un duplice obiettivo: valorizzare l'edificio e contribuire a ridare vitalità al centro del paese.
La Biblioteca è formata dagli scaffali in legno, acquistati dall'Amministrazione con le offerte pervenute dall'Associazione abruzzese-molisana in Inghilterra e dalla FIDES di Roma, dai libri dell' ex centro di lettura, dai mille volumi donati dalle Associazioni di camperisti e, probabilmente dai volumi, dai documenti e dall'Archivio storico del Comune, in modo da avere in un unico ambiente le "radici" del paese.
Testo: Don Gabriele Tamilia e Arch. Carlo Melfi
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6 Maggio 2003: si riducono i divieti
05 Ottobre 2003: inizia la speranza
Procedono i lavori
Il Sindaco e Carlo Melfi sorvegliano i lavori
Un particolare
25 Ottobre 2003: tutto è quasi pronto per l'inaugurazione del 1.11.2003
01 Novembre 2003: La fontana è pronta
23 Aprile 2004
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Primo Novembre 2002 ore 17,19: Il tramonto si prepara a calare su Ripabottoni abbandonata.
