Largo caduti di tutte le guerre

(Due secoli di storia e… anche un po' di più)

Introduzione

Lo spazio lungo il Corso Vittorio Emanuele III che, il Consiglio Comunale, con delibera del 27 Maggio 2008, n. 6, ha voluto dedicare a tutti coloro che hanno perso la loro vita in guerra, non sempre è stato così.
Tutti ricordiamo il passato prossimo. Quando lì c'era la fontana donata dal Baritono Piero Cappuccilli.

Se ponessimo la domanda: "Quando fu costruita l'attuale fontana"?
Molti, sicuramente, comincerebbero ad avere dei dubbi. E… se chiedessimo: "In che mese è stato trasferito il monumento ai caduti"?...
Ed ancora: "Quando fu costruita la fontana Cappuccilli"?...
Potremmo continuare a risalire nel tempo ma…. avremmo sempre meno risposte.


"Largo caduti di tutte le guerre" sino al 27 Aprile 2009 (Giorno in cui fu spostato il monumento ai caduti anche se, in realtà, lo smontaggio del monumento è iniziato il 14 Aprile 2009), era conosciuto come "La fontana sopra le Spallate". L'altro ieri (Sino al 1973) era il "Muraglione delle Spallate". Ma, prima che divenisse " Il muraglione", cos'era? Nulla! Bosco!

Ma prima del bosco cos'era? Assolutamente nulla. Nemmeno il bosco. Era solo: "La scoscesa delle spallate"!
E… prima ancora? C'erano delle case!
Proprio da queste case, presumibilmente, ha assunto il nome di "Spallate".
Non di certo perché rappresentasse le "Spalle" del paese ma piuttosto perché vi erano della case "Spallate", dirute o crollate.
Andando indietro nel tempo, riusciamo, con una certa facilità, a risalire alla metà del 1700.